L’ARISTA ALLA FIORENTINA
Per falla e ci vole tempo Nini! Un tu penserai mica di cocere la svizzerina che in du' minuti l'è pronta!
Fiorentina sono e questa è la mia lingua!
Ora però faccio la seria e vi svelo una curiosità sull’arista.
Ma voi sapete perché si chiama così?
Per scoprirlo dobbiamo risalire al 1439 in occasione del concilio ecumenico voluto da Cosimo il Vecchio esponente della famiglia de’ Medici, per riconciliare la Chiesa d’Occidente e la Chiesa d’Oriente nella nostra Firenze.
Per festeggiare l'evento, venne allestito un banchetto in cui il cardinale greco Bressarione, assaggiando un pezzo d’arrosto di maiale, esclamò: Aristos! Che in greco significa ‘il migliore’. I Fiorentini presenti al banchetto, quando udirono questo termine, pensarono che il Cardinale si riferisse ad un preciso pezzo di carne, cioè la schiena di suino. Per questo motivo da quel momento in poi la lombata di maiale venne sempre chiamata ARISTA.
Ai giorni nostri l’Arista è il classico piatto della domenica, cucinata al forno con le patate oppure al tegame.
L’arista diciamo che è un piatto classico ed è perfetto per fare figura con tutti.
Date retta a me…comprate l’arista con l’osso...sentirete la differenza e fatela sempre in abbondanza!
E se poi avanza, il giorno dopo, mangiatela fredda in mezzo ad un bel panino!